Siamo partiti da Rimini un giovedì mattina per poi arrivare alla stazione di Bologna Centrale e intraprendere con gli zaini il cammino di San Luca. Arrivati alla meta, dopo una breve pausa, abbiamo continuato a camminare per poi fermarci a pranzo in un grande prato verde.
Dopo il cammino di ritorno verso la stazione di Bologna Centrale, abbiamo preso il treno per raggiungere San Lazzaro di Savena dove si trova la Comunità per l’inclusione sociale dell’Opera di Padre Marella, che ci ha calorosamente invitati a cena coinvolgendoci con ragazzi che partecipavano alla rottura del digiuno durante il Ramadan.
La mattina successiva ci siamo dedicati a un po’ di lavori: lavaggio macchine, pulizia del solaio, pulizia degli spazi comuni e aiuto nel carico-scarico di prodotti per la Comunità. Una volta apparecchiato e sistemato il necessario per il pranzo assieme agli ospiti della Comunità, abbiamo mangiato tutti insieme le squisite pietanze del bravissimo chef.
Nel pomeriggio ci siamo divisi in tre gruppi: aiuto compiti e gioco con bimbi, aiuto in cucina e aiuto nel prelevare prodotti.
Chi faceva parte del primo gruppo si è spostato, assieme ai bambini, in un grande campo da calcio lì vicino, affiancato da scivoli, altalene e giochi vari. Durante tutto il pomeriggio ci siamo fatti coinvolgere dall’allegria e spensieratezza dei bimbi, giocando a palla con loro e colorando.
Era la Settimana Santa, perciò prima di cena abbiamo trascorso un momento di fede partecipando alla Via Crucis organizzata da noi, alla quale hanno preso parte anche membri della comunità e altri fedeli. Chi invece si era occupato in cucina di aiutare alcuni ragazzi a cucinare pietanze per la cena ci ha poi radunati per mangiare assieme.
I momenti dedicati al pranzo e alla cena offrono un’occasione di confronto, di dialogo e per conoscere meglio e scoprire le abitudini di persone che magari provengono da Paesi lontani.
Dopo cena abbiamo visto un documentario – “Beati!” prodotto dall’Opera di Padre Marella all’interno di un progetto con due licei bolognesi. Il docufilm è stato molto interessante, coinvolgente e ci ha donato la possibilità di avere momenti di riflessione, conoscendo nel profondo le emozionanti storie che caratterizzano alcuni di loro.
Il mattino seguente abbiamo visitato un museo innovativo sulla storia e sulla vita di Padre Marella. Questa esperienza ci ha dato la possibilità di scoprire il suo passato travagliato e le sue opere; infatti in modo coinvolgente e interattivo abbiamo visitato le stanze del museo, ponendoci curiosi di fronte alla storia che stavamo scoprendo.
Dopo un ultimo e ricco pranzo insieme, abbiamo trascorso un po’ di tempo con la comunità chiacchierando, giocando a carte o a biliardino, per poi rincamminarci verso Rimini.
L’esperienza è stata molto arricchente e ci ha consentito di portare con noi una piccola parte di ogni persona facente parte della comunità. L’accoglienza è stata splendida e ci auguriamo che molti altri possano vivere, anche solo in parte, quello che noi abbiamo trascorso e condiviso.
Giorgia Foschi, Martina Macchia e Sofia Zamagni