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UN CUORE SGANGHERATO

Mi chiamo Foday Sanno e sono originario del Gambia. Ho dovuto lasciare la mia terra per la grande povertà che ci rendeva difficile anche la sopravvivenza. Praticamente tutta la famiglia lavorava nei campi di raccolta delle arachidi, un lavoro duro e faticoso che non basta… Leggi tutto »UN CUORE SGANGHERATO

COLORI, SAPORI E AROMI

Sono Paolo e sono nato nel 1955 in una Venezia molto povera. Allora si mangiava solo ed esclusivamente polenta bianca e pesce. Ricordo addirittura che un giorno io e mio fratello, dalla disperazione, ci mettemmo a piangere per avere un po’ di pane. La farina… Leggi tutto »COLORI, SAPORI E AROMI

SIAMO TUTTI FRATELLI

Mi chiamo Sulayman e non ho scelto dove nascere, quando nascere e nemmeno il colore della mia pelle. Sì, so bene che ci sono diverse culture e religioni, ma siamo tutti fratelli e figli di Dio.Credo che l’ignoranza sia il peggiore di tutti mali: da… Leggi tutto »SIAMO TUTTI FRATELLI

EMOZIONARSI COL TEATRO

Sono un pessimista che si mostra ottimista e forse ho una certa insicurezza che mi porta a controllare più volte ciò che faccio, come ad esempio, quando chiudo lo sportello dell’auto. Però mi piace vedere che le persone stanno bene, per questo quando sorridono o… Leggi tutto »EMOZIONARSI COL TEATRO

SOGNO UN MONDO DI PACE

Mi presento, io sono Adam Diarra, ho trentuno anni e vengo dalla Costa d’Avorio, dove ho studiato filosofia.Sono arrivato in Italia sette anni fa e dal 2013 sono entrato all’Opera di Padre Marella prima come ospite, poi sono tornato come mediatore. Il mio primo periodo… Leggi tutto »SOGNO UN MONDO DI PACE

CUCINARE CON FILOSOFIA

Mi chiamo Nicoletta, sono nata in Svizzera da genitori calabresi. Sono di carattere solare e penso prima agli altri che a me stessa.Sono molto credente e provo forte compassione quando vedo persone che soffrono, e qui, nell’Opera di Padre Marella, di persone che hanno patito… Leggi tutto »CUCINARE CON FILOSOFIA

DUE GIORNI ALL’OPERA

Mi chiamo Matilde, vengo da Faenza e sono una scout.Sono stata ospite per due giorni all’Opera di Padre Marella che accoglie qualsiasi tipo di bisognoso: dal lavoratore italiano che non può permettersi una casa al ragazzo poco più grande di me che è appena sbarcato… Leggi tutto »DUE GIORNI ALL’OPERA

IL SOGNO DI CISSÉ

In questo momento vivo in apprensione perché penso principalmente due cose: la prima è avere un lavoro – e questo per me è importante per ottenere un permesso di soggiorno definitivo e, la seconda, studiare per imparare la lingua italiana.Nel mio paese, il Senegal, ho… Leggi tutto »IL SOGNO DI CISSÉ