Sono nato a Bologna 55 anni fa. Tutte le mattine al mio risveglio mi chiedo: chi sono?. La risposta è sempre la stessa: un uomo ricco di esperienze che gli hanno temprato corpo e anima.
Per mantenere un equilibrio tra queste due istanze, nel tempo libero mi alleno in palestra e cammino per le strade del centro di Bologna. Mettermi in movimento è un modo per sfogare le frustrazioni della giornata o per lasciare fluire liberamente i pensieri.
Lavoro come operatore sociosanitario e mi piace quello che faccio, però mi manca la mia famiglia: il perno della mia vita era mia madre che è morta quattro anni fa. Eh già, sono passati velocemente questi anni. Così mi sono rimasti vicini mio fratello e due nipoti.
È vero, ho viaggiato molto, ho esaudito quasi tutti i miei sogni, ma ho ancora tanta voglia di mettermi in gioco, di tornare in pista su questa breve strada chiamata vita. E per viverla pienamente è fondamentale la salute, un bene prezioso e condizione indispensabile per godere o accettare le esperienze belle o meno che la vita inevitabilmente ci presenta.