Martedì 20 giugno alle 18 la Comunità per l’inclusione sociale dell’Opera di Padre Marella celebrerà la Giornata Mondiale del Rifugiato con l’inaugurazione di una mostra fotografica e la presentazione di una pubblicazione digitale.
Le fotografie di Davide Saccà e l’ebook Ritorno dall’isola che non c’è sono entrambi l’esito di un laboratorio teatrale interculturale svolto dagli ospiti della Comunità per l’inclusione sociale di San Lazzaro di Savena in collaborazione con il Teatro dell’Argine. Il laboratorio è stato realizzato all’interno del progetto Autonomia e Responsabilità cofinanziato dalla Fondazione San Zeno.
«La Giornata Mondiale del Rifugiato è un’occasione per riaffermare l’idea di giustizia, di dialogo, di coraggio e di speranza. Il lavoro accanto alle persone che cercano protezione internazionale è per noi operatori sociali un arricchimento reciproco e consente di dare piena attuazione al diritto alla sicurezza, alla libertà, alla dignità, all’uguaglianza e alla non discriminazione sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.» Queste le parole di Massimo Battisti, responsabile della Comunità per l’inclusione sociale.
La Giornata Mondiale del Rifugiato è stata istituita per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.