Mi chiamo Jalal e vengo dall’Afghanistan. Ho svolto un tirocinio alla Comunità per l’inclusione sociale dell’Opera di Padre Marella da settembre 2022 a febbraio 2023.
Avevo vari compiti: assistere l’autista nel ritiro dei rifornimenti alimentari e sistemarli nella dispensa, smistare frutta e verdura per consegnarla nelle case della comunità e aiutare il cuoco nell’organizzazione della cucina.
Il tirocinio è stato utile per imparare l’italiano e capire come si lavora qui in Italia. Ad esempio ho capito come funzionano i turni e gli orari di lavoro, cosa che mi aiuta adesso che lavoro come custode in un palazzetto dello sport. Ho anche scoperto l’importanza del curriculum: in Afghanistan non si usano tanto, mentre in Europa sì. Questo tirocinio è stato il primo passo per costruire il mio curriculum in Italia.
Nel mio paese facevo un lavoro completamente diverso, il militare. Lavoravo con le forze occidentali per garantire pace al mio Paese. Ora che vivo in Italia però mi piacerebbe lavorare nella sicurezza di supermercati, negozi oppure aziende.
Questa esperienza mi è piaciuta perché l’ambiente di lavoro era familiare e amichevole e mi trovavo bene con i colleghi. Inoltre, essendo vicino a casa, mi permetteva di rimanere vicino alla mia famiglia. L’unica cosa che mi piaceva meno era quando dovevo lavorare il sabato!
Sono stato molto contento dell’esperienza. Spero che anche gli altri siano felici del mio lavoro almeno la metà di quanto lo sono stato io!
Jalal Abdul Shinwari
(con l’aiuto di Teresa Nicoli Aldini e Francesco D’Errico)